Se vi dicessi che trent’anni fa era un fienile, sono sicura che non mi credereste. Ma è la verità. Le Volterelle era una struttura abbandonata a se stessa e risucchiata dalla natura, fuori Serra San Quirico, vicina alla superstrada e in aperta campagna. 30 anni fa Gabriella e Gerardo decisero di acquistare quella struttura cadente con annesso spazio circostante. I due coniugi hanno realizzato li, la loro meravigliosa casa, tornando in campagna quando tutti preferivano la comodità della città. “Perché la campagna è tanta fatica” come ci ha spiegato Gerardo, ormai in pensione, che adesso trascorre lì in piena libertà il suo tempo. Amante del verde, non contento, ha piantato nuovi ulivi favorendo a quel l’atmosfera magica che inizia non appena si varca il cancello dell’abitazione, lo stesso del B&B. Quest’ultimo, come precedentemente detto, era un fienile e cinque anni fa è partito il progetto di ristrutturazione per l’apertura dell’attività a conduzione familiare. Tutto senza percepire alcun tipo di finanziamento pubblico. Le camere sono tre: Leccino e Rosciola dai nomi delle qualità di olive del posto e Frantoio, che rappresenta la stanza di lusso perché provvista di una cucina (può essere affittata anche come appartamento). I posti letto disponibili sono sei, ma si potrebbe arrivare a nove, aggiungendo un letto per camera. I colori utilizzati maggiormente sono il verde, il giallo e il bianco, i colori della natura, ma anche quelli che danno un profondo senso di serenità, come ha spiegato Gabriella. Lo stile è prettamente rustico, in linea con l’immenso verde da cui è circondata la struttura e dagli elementi in pietra e mattoni che la costituiscono. Ogni stanza ha una sua caratteristica. C’è quella con salottino interno e con una porta antica utilizzata come testiera, letti in ferro battuto, comodini e cassettiere in stile antico perfettamente rimessi a nuovo accostandosi ad uno stile vintage, a suo modo elegante e delicato. Il B&B è delimitato da un cancelletto di legno, con vari angoli esterni adibiti a salotti.
La camera Frantoio ha il salotto esterno privato contornato da una tettoia con travi di quercia, tutto merito di Gerardo. Sospesa nel verde un’amaca, per leggere, rilassarsi e magari ritrovarsi. Per favorire questo stato di benessere e contatto con la natura due camere sono sprovviste di televisioni, ma per chi soffre l’assenza, può far richiesta dell’unica stanza a cui è stata aggiunta. Le camere sono dotate di ogni comfort, condizionatore, frigorifero, asciugacapelli, saponi, shampoo... c’è veramente di tutto. Gli ambienti sono pulitissimi, come le lenzuola e il set di biancheria.
Questo merito di Gabriella, invece, che adora viziare e soprattutto sorprendere i suoi clienti. Appena si arriva alle “Voltarelle” infatti, dopo aver parcheggiato l’auto nell’apposito spazio, per i clienti c’è l’aperitivo di benvenuto. Aperitivo si fa per dire perché Gabriella propone i salumi e i formaggi locali, il suo pane ai cinque cereali condito con olio della casa e vino o qualsiasi bevanda si preferisca. La colazione al mattino è servita a casa dei coniugi, in una sala molto elegante (spettacolare il lampadario pendente) che ospita anche la reception. Anche qui presenti crostate, croissant e ciambelle home made, oltre che biscotti, fette biscottate, marmellate, yogurt, frutta e tutto ciò tradizionalmente richiesto per la colazione. Quando c’è Gerardo si opta per il crostone, pane, pancetta ed uova “delle nostre galline”. È un piatto tipico, che non ha mai lasciato scontento chi lo ha provato. Alle “Voltarelle” ci si sente a casa perché Gabriella ama il dialogo. Ama raccontarsi ed ascoltare, confrontarsi. Le piace leggere e non la si trova impreparata su nulla. Ha tante idee da realizzare insieme a Gerardo e la lingua diversa non è un limite. Questa scelta di favorire il contatto con la natura e riscoprire il valore del dialogo e dello stare bene insieme caratterizza l’attività marchigiana. La struttura fornisce il servizio di noleggio biciclette, ideali per esplorare la zona circostante. A frequentare “Le Voltarelle” sono i turisti delle vicine Grotte di Frasassi, qualche straniero e gli italiani che dal Nord scendono in vacanza al Sud. Inizialmente prediligono quel luogo perché geograficamente strategico, ma dopo che lo vivono decidono di tornare. Perché alle Voltarelle si fa sempre il bis.
ANGELICA CALABRESE (Resp. Comunicazione e Marketing Mondoborgo Vacanze)