LA STORIA
Storicamente è certo che, nei tempi addietro, esistevano, nell’attuale territorio comunale, degli agglomerati abitativi, risalenti alcuni all'epoca dei romani. Ne...
La posizione privilegiata di Campo di Giove ne ha caratterizzato, sin dai tempi dell’Impero Romano, il suo ruolo strategico come luogo di passaggio e di sosta. Non si possiedono notizie certe riguardo alla reale datazione delle origini del Borgo. I primi documenti risalgono al XII secolo quando divenne un feudo fortificato dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno e poi venne ceduto ad Oddone di Pettorano. Numerose signorie, in particolare i Caldora e i Cantelmo, si susseguirono nel corso dei secoli al controllo di Campo di Giove che ancora presenta, nelle sue architetture, caratteristiche legate a secoli fiorenti come quelli del periodo medioevale. Negli anni della seconda guerra mondiale, Campo di Giove ebbe un ruolo decisivo, sia come punto di riferimento per molti giovani italiani con l’obiettivo di creare una resistenza in loco e sia come base di transito per ex-prigionieri in fuga verso l’esercito alleato. La morte del giovane Ettore De Corti ufficiale dell’esercito italiano, tenente pilota, partito da Udine, dopo l’8 settembre, è una delle più belle pagine di eroismo della guerra di liberazione. Ettore De Corti muore il 18 ottobre 1943, ucciso in un conflitto a fuoco con i tedeschi, al Guado di Coccia.
Lo scrittore, Uys Krige, sudafricano, nel libro “Libertà sulla Maiella” racconta i fatti accaduti a Campo di Giove: «Incontriamo un bambino inerpicato sul dorso di un grosso mulo. Porta rifornimenti a dei pastori sulla montagna. Ci dà un pezzo di pane e una fetta di formaggio per ciascuno».
LUOGHI DA VISITARE
Campo di Giove è una tradizionale meta turistica abruzzese, situata nella parte occidentale del Parco Nazionale della Majella. Sorge a ridosso del valico tra la Majella ed il Morrone. Per la pratica dello sci sono presenti una seggiovia che porta nell’area Guado di Coccia ed 1 skilift. I dislivelli sono di tutto rispetto per una stazione appenninica, da 1145 a 2350 metri. A Campo di Giove si trovano le piste più alte di tutto l'Abruzzo, dai 2350 metri di Tavola Rotonda attraverso la faggeta di Quartarana fino alla stazione di partenza di Campo di Giove; si adattano meglio ai nuclei familiari. Tuttora sono fruibili per lo sci alpino 4 piste blu, una rossa di mt 1900 e la pista nera del Porrara, tracciato tecnico e impegnativo che scende dai 1787 metri di Serra Campanile snodandosi per 2100 metri con un dislivello di mt. 700. Due i campi scuola serviti da tapis roulant situati: uno alla base degli impianti ed uno in quota all’arrivo della seggiovia a mt. 1676 di Guado di Coccia.